Urban@it è vicino ai familiari delle vittime e ai feriti della grande tragedia che si è abbattuta sui comuni di Amatrice, Accumuli (entrambi in provincia di Rieti) e Arquata del Tronto, in particolare sulla frazione di Pescara del Tronto (provincia di Ascoli Piceno). Chi vuole dare una mano, troverà tutte le informazioni necessarie sul sito della Protezione civile.

Dopo i terremoti di Aquila del 2009 e dell’Emilia del 2012, questo nuovo disastro ci ricorda che l’Italia è un Paese a rischio sismico e che il nostro territorio, i nostri borghi e le nostre città sono fragili e particolarmente esposte. Non possiamo dimenticarcene appena si spengono i riflettori su un’emergenza per poi riparlarne in quella successiva.

Come è stato detto in queste ore, i terremoti non si possono prevedere, ma si può evitare di perdere tante vite umane e di veder crollare interi paesi e città, come dimostra il caso di Norcia colpita dallo stesso terremoto, ma risparmiata dopo la ricostruzione successiva al sisma del 1979.

Tra tutti i commenti della stampa quotidiana di oggi dedicati all’argomento, abbiamo scelto quello di Giorgio Santilli pubblicato sul Sole 24 Ore e intitolato “Ora un Piano per curare il territorio“, perché ci sembra che centri molto bene il problema.

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