Evento organizzato da Urban@it – Centro studi per le politiche urbane con la collaborazione del DASTu – Politecnico di Milano

Il 2050 è l’orizzonte oltre il quale il futuro del mondo sarà definito, per effetto o difetto delle politiche ambientali internazionali.
I cambiamenti ipotizzati per quella data saranno irreversibili per il destino del pianeta, ma molti degli obiettivi che Stati e organizzazioni internazionali si stanno prefiggendo per definire uno sviluppo finalmente sostenibile entro quella data, non senza retorica nascondo le difficoltà e l’impossibilità di raggiungere tali obiettivi. Dissimmetrie delle relazioni internazionali, ingiustizie ambientali e sociali, disuguaglianze globali sono alcuni degli effetti di processi globali di medio periodo che minano il futuro del pianeta.
Le responsabilità delle classi dirigenti nazionali e internazionali, sono direttamente connesse ai modi con cui esse si sono piegate a sostenere le regole dei mercati finanziari internazionali minando il  principio della sovranità nazionale e costruendo nuove forme di proletariato.
Non è però tutto perso e il libro definisce alcune condizioni di riscatto entro cui una nuova società glocale intelligente può ancora essere determinante.
Quale ruolo possono avere le città, i territori, le politiche?

Paolo Perulli professore ordinario di sociologia economica nell’Università del Piemonte Orientale, docente nell’Accademia di Architettura di Mendrisio, visiting scholar al MIT, visiting professor all’Université de Paris Sud, con insegnamenti presso lo IUAV di Venezia e nell’Università del Molise, nonché autore di innumerevoli saggi e volumi, discute di queste rilevanti questioni con Maria Rosaria Ferrarese, Alessandro Balducci. Intervengono Nicola Martinelli e Camilla Perrone. Coordina Gabriele Pasqui.

La presentazione si inscrive in un nuovo programma di attività che Urban@it – Centro nazionale di studi per le politiche urbane vuole legare alla sua specifica mission e potrà essere seguita online al link:

https://meet.google.com/qsc-ntqu-vtm

 

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Per saperne di più,

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