Il 22 febbraio a Lecce è stato firmato il Protocollo di Intesa della seconda fase biennale della ricerca Puglia Regione Universitaria avviato nel 2021 tra Regione Puglia, Adisu Puglia, le Università pugliesi e le città di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra le Università e i sistemi urbani e definire strategie condivise per affrontare la domanda di alloggi e servizi per gli studenti.

La prima fase di attuazione del protocollo (2021-23) ha indagato cinque aspetti del rapporto tra città e università:

  1. le attrezzature universitarie e la rigenerazione urbana;
  2. il ruolo del sistema universitario nelle politiche culturali e giovanili;
  3. i servizi di mobilità e l’efficienza energetica degli edifici;
  4. l’innovazione dell’offerta di servizi per il diritto allo studio;
  5. l’accessibilità delle strutture universitarie e degli spazi urbani.

Con la firma dell’addendum, il protocollo viene rinnovato per un ulteriore triennio (2023-25), coinvolgendo anche i Conservatori musicali, le Accademie di belle arti e gli Istituti tecnologici superiori (ITS Accademy), ponendosi come obiettivi quelli di strutturare un osservatorio del diritto allo studio, testare nuovi modelli di residenze universitarie, anche attraverso la riconversione di spazi dismessi urbani, e definire nuove strategie sui servizi, ispirate a criteri di inclusività e accessibilità.

L’addendum prevede che le Università e le città, insieme alle rappresentanze studentesche, candidino nei prossimi mesi proposte progettuali di cui testare la fattibilità e successivamente la sperimentazione, da sottoporre al vaglio del responsabile scientifico del Protocollo Urban@it – Centro Nazionale di Studi per le politiche urbane.

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Per saperne di più,

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