Le città italiane sono poste davanti a nuove epocali sfide sociali ed economiche che ne stanno ridefinendo anche la spazialità, in termini di distribuzione di opportunità e di emergere di disuguaglianze. I temi della “vulnerabilità”, della “città compatta”, delle “traiettorie di cambiamento” rappresentano i campi di esplorazione che guidano lo sviluppo di questo laboratorio, che è stato realizzato su tre città (Bologna, Reggio Emilia, Forlì). I dati “granulari” delle sezioni di censimento permettono di guardare e comprendere la distribuzione equa o iniqua di caratteristiche strutturali o sociali; la comparazione tra città permette di valutare l’impatto sulla struttura urbana dei diversi contesti socio-economici.”

A partire da queste considerazioni  Urban@it ha organizzato,  in collaborazione con il Centro Studi Antares e IUA International Urban Alliance, un seminario sul tema ” I DATI A SUPPORTO DELLE AGENDE URBANE: LABORATORIO EMILIA-ROMAGNA“.  L’iniziativa si svolgerà il 28 aprile, nella mattinata  (ore 9.30-12.30), presso l’ Aula Chiesetta dell’Università di Bologna – sede di via Saragozza 8, piano terra.

Dopo la regisatrzione dei partecipanti, aprirà i lavori Valentina Orioli, Vicepresidente di Urban@it.

Seguiranno tre interventi introduttivi, a cura di:

  • Lorenzo Ciapetti, Direttore di Antares: “Presentazione del Laboratorio“;
  • Mircea Enache, Presidente di IUA: “Prendere decisioni nei contesti urbani sulla base dei dati“;
  • Marco Ricci, Responsabile ISTAT Emilia-Romagna: “Gli strumenti ISTAT per le agende urbane“.

Le agende urbane (“Dai dati alla politica“) saranno anche l’argomento al centro del successivo dibattito, a cui daranno vita amministratori e responsabili della pianificazione urbanistica e strategica delle città coinvolte nel Laboratorio e di altre città invitate.

Concluderà i lavori Walter Vitali, Direttore esecutivo di Urban@it.

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Per saperne di più,

  • scarica la locandina
  • collegati a questo link per le presentazioni del seminario e per accedere ai primi opendata elaborati all’interno del laboratorio che Antares e International Urban Alliance hanno sviluppato per alcune città dell’Emilia-Romagna
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