di Nicola Martinelli e Mariavaleria Mininni*

A dieci anni dalla XII Conferenza tenutasi a Bari sul tema “Il Progetto dell’Urbanistica per il Paesaggio” che, partendo dal laboratorio Puglia, promuoveva un’ampia riflessione nazionale sulla nuova stagione della pianificazione paesaggistica, la Società Italiana degli Urbanisti torna a Bari il 6 e 7 giugno per la XXII Conferenza SIU a cura dei Dicar del Politecnico di Bari e del Dicem – UniBas di Matera, perché si anticipa una Sessione Plenaria della Conferenza nella città lucana il 5 Giugno, cogliendo l’occasione di poter visitare Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e si continua con gli under 40 nel Parco dell’Alta Murgia l’8 e il 9 giugno.

La XXII Conferenza intende approfondire la questione delle responsabilità, delle competenze e degli strumenti dell’Urbanistica italiana di fronte alle sfide lanciate dagli SDGs dell’Agenda 2030, a quattro anni dall’accordo internazionale per l’adozione della Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del settembre 2015 “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, finalizzata all’adozione a livello globale dell’Agenda dello sviluppo per il prossimo quindicennio. La SIU per i lavori della tre giorni di Bari e Matera ha deciso di partire dal Goal 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili” e dalla articolazione dei 7 targets complementari; comunque, sarà possibile mettere alla prova la disciplina anche sui 17 Global Goals, nei quali l’Agenda Onu 2030 si articola attraverso 169 targets, nei quali si sancisce in modo inequivocabile il nesso tra condizioni di povertà e crisi ambientale del pianeta, tematizzando il rapporto attuale, sempre più stretto, tra i cambiamenti ambientali e le dissimmetrie sociali, innovando profondamente il concetto stesso di sviluppo sostenibile così come lo avevamo ereditato dalla sua prima definizione del 1987.

La XXII Conferenza SIU si articolerà in 3 (sessioni plenarie) x 3 (Frame) x 3 (workshop paralleli) in modo che le 9 occasioni di confronto e discussione degli atelier possano intercettare le tematiche ritenute più cogenti dell’Agenda 2030 in coerenza con le raccomandazioni del Goal 11. Questa XXII edizione si arricchisce di due esperienze inedite; una Sessione Cartoline che, a partire dai territori italiani, costruisca immagini contemporanee di specifici contesti locali, che si disporranno in maniera trasversale ai 9 workshop. Altrettante visioni ravvicinate su rilevanti casi di studio, al fine di favorire ulteriori confronti. Ogni cartolina sarà connotata da una immagine, una fotografia, con l’obiettivo specifico di arricchire la comunicazione settoriale con un linguaggio “altro” e ugualmente denso, che supporterà il racconto e la descrizione dei temi affrontati, collaborando così alla costruzione di un Atlante, di cui si darà conto con la mostra.

Inedito per la SIU anche lo spazio di incontro YoungerSIUrs che si attiverà l’8 e 9 giugno alla fine della Conferenza nazionale, momento di approfondimento e condivisione dedicato ai più giovani della SIU nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, un contesto territoriale “cerniera” tra Basilicata e Puglia. La SIU ha voluto questa iniziativa per ribadire l’attenzione verso i più giovani ma, anche per meglio connettere i contenuti e le elaborazioni della nostra Società scientifica con la formazione e le aspettative dei giovani urbanisti.

 

*Responsabili Scientifici della XXII Conferenza Nazionale della Società Italiana degli  Urbanisti  

nicola.martinelli@poliba.it

mariavaleria.mininni@unibas.it

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