di Sergio Farruggia*

Stati Generali dell’Innovazione ha promosso 2SÌ per Regioni e Comuni, iniziativa rivolta alla società civile, per predisporre un Manifesto (linee programmatiche di base) per le Regioni e i Comuni in cui si terranno elezioni a primavera 2020. Il Manifesto verrà proposto ai candidati e sarà impostato su 2SÌ: Sostenibilità e Innovazione e Social Innovation, tematiche da declinare sulle competenze specifiche regionali e comunali. Verranno trattati una decina di temi in tavoli separati. Le tematiche, scaturite dai partecipanti ad ogni tavolo, diventeranno parte delle azioni su cui i candidati alle prossime elezioni dovranno impegnarsi. 

Nel corso dell’incontro del 19 febbraio pv, presso la Camera dei Deputati, saranno esposti ed approfonditi questi argomenti:

  1. Modernizzazione e semplificazione procedure burocratiche, Trasparenza e accountability (rendicontazione) – a cura di Flavia Marzano

  2. Welfare integrato per Agevolazioni alle famiglie, agli anziani e ai bisognosi, Tematiche di genere (formazione alle STEM) – a cura di Alessandra Donnini

  3. Crescita culturale, Scuola e formazione – a cura di Nello Iacono 

  4. Infrastrutture, uso del territorio, ambiente e Mobilità – a cura di Pinuccia Montanari

  5. Energia e fonti rinnovabili – a cura di Viviana Callea

  6. Digital Twin per Città/Comunità Smart – a cura di Sergio Farruggia

  7. Etica Open Source (riuso e software libero) – a cura di Enio Gemmo

  8. Private Public Partnership – a cura di Raffaele Gareri

Durante l’incontro alla Camera si definiranno i primi punti del Manifesto che verrà successivamente pubblicato sul sito di Stati Generali dell’Innovazione per recepire eventuali emendamenti e raccogliere le firme dei candidati.

Gli aderenti, oltre a impegnarsi a definire le tematiche del Manifesto, si impegnano anche a supportare nell’attuazione i futuri amministratori che avranno aderito.

All’evento interverranno politici ed esponenti della società civile; tra gli altri Fulvio Ananasso – Presidente SGI; Enrico Giovannini – Portavoce dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile; Flavia Marzano – Professore presso Link Campus UniversityPaola Pisano – Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione e altri.

Tra quelli elencati, segnalo in particolare il sesto tema: “Digital Twin per Città/Comunità Smart, forse il più visionario –ma non così tanto, constatato quante aree urbane a livello globale stanno già implementando questa tecnologia.

Partecipare a questo tavolo significa porre attenzione ai possibili stili di vita e sulle esigenze dei cittadini con un orizzonte di 20-30 anni, quando la maggior parte delle persone vivrà ampiamente nel mondo virtuale e sarà interconnessa all’interno di scenari non ancora immaginabili.

Senza trascurare i molti argomenti dibattuti a livello internazionale relativamente all’implementazione della Digital Twin nelle Smart City (educazione/formazione, strategie, governance, organizzazione, data policy, ecc.), la discussione per il Manifesto “2SÌ” verterà principalmente su due aspetti emblematici del contesto nazionale

  • la disponibilità del Modello della Città/Comunità (City Model), requisito indispensabile per costruire una propria Digital Twin;

  • l’identificazione di modelli Digital Twin adeguati alla conformazione del territorio italiano, caratterizzato da una marcata consistenza di “aree interne”.

Saranno richiamati gli obiettivi e le azioni contenute nel primo Rapporto (luglio 2019) dell’Agenda Urbana per lo Sviluppo Sostenibile di ASviS e Urban@it in tema di Infrastrutture Geospaziali (par. 9.3, pag. 30) – rif.: Obiettivo 9 dell’Agenda ONU 2030 – Imprese, Innovazione e Infrastrutture.

Le azioni individuate saranno articolate all’interno delle Agende per lo Sviluppo Sostenibile adottate dall’ente territoriale/locale, seguendo il principio di sussidiarietà, di cooperazione Pubblico-Privato, di partecipazione dei portatori d’interesse della città/comunità e in conformità con le politiche nazionali ed europee in materia.

regionali e locali dovrà essere focalizzata su un sistema “impact-based”, al fine di spronare gli attori del territorio a definire a priori gli impatti (sociali, ambientali ed economici) che vorranno raggiungere nei e per i territori con i loro programmi e, a fronte di questi, individuare con loro un set adeguato di obiettivi, i relativi indicatori e le azioni per conseguirli: essi saranno costantemente aggiornati e monitorati anche attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e rese pubbliche e fruibili on line per le analisi, i confronti e rapporti utili al rating Paese.

*Stati generali dell’innovazione                                                       sergio.farruggia@gmail.com

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